giovedì 13 agosto 2015

_Stalingrad 2.0 - RKT.02 / psdy.01 - 1/32_

Piccola premessa....la storia di questo mecha autocostruito. 

Anno 2543 dc. Ormai la terra è un cumulo di rottami in mano alle macchine che perseguitano gli ultimi umani della resistenza che cercano in tutti i modi di sopravvivere e far sì che il genere umano non si estingua. Le macchine hanno creato una nuova serie di Terminator capace di correre a velocità pazzesche, armati come vere e proprie fortezze del terrore (RKT-Runner Killer Terminator). Dopo alcuni mesi le macchine si resero conto che gli RKT nonostante fossero delle macchine micidiali, mancavano di un elemento fondamentale che in battaglia li rendeva vulnerabili. Agli RKT mancava l’elemento umano della “imprevedibilità”. Così, crearono un ibrido, il RKT-PV1. Questa nuova macchina aveva l’elemento “imprevedibilità”, in quanto era pilotata tramite onde celebrali psioniche da esseri umani senza scrupoli reclutati dalle macchine. P.tor è l’umano 1, il primo che si sottopose all’innesto dell’antenna psionica nella corteccia del cervelletto, questa antenna, integrata con un casco speciale, gli permetteva di comandare e “vedere” in tempo reale quello che l’RKT vedeva sul campo di battaglia. A P.tor era stato promesso che il suo quartiere e la sua famiglia non avrebbero conosciuto gli orrori dello scontro e che non sarebbero stati toccati. Purtroppo……come spesso accade, le macchine, seppur progettate dall’uomo, non mantennero le promesse, e allora…….P.tor e la sua macchina di morte si incazzarono, e di brutto…. 

Questa storia inventata dal mio amico Pierpaolo Garripoli aka P.Tor a cui seguì la costruzione del suo primo drone, mi colpì e mi affascinò...tanto che decisi di farne anche io una mia versione...chiamata appunto RKT.02. 

Il drone è un "full scratch" con parti fra le più disparate, plastica, resina e metallo, il figurino è una referenza "Evolution Miniatures" alla quale ho modificato l'arma, la basetta è una referenza "Darius" pesantemente modificata. 

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sabato 24 agosto 2013

_"Jeanne d'Arc" Ma.K. - A.F.S. Mk.I - Nitto - 1/20_

E' il mio primo Maschinen Krieger, sono partito da un vecchio kit  in  stirene  della Nitto ed ho    aggiunto    parti   in   photo   etched   e   parti  dalla  "scatola pezzi",   tutto  questo  per personalizzarlo   e   per   dargli  un  po'  di carattere......... almeno  questa  era  la  speranza  e l'obiettivo.
In   se   il   montaggio  non  ha  richiesto  particolari  capacità,   mi   sono   concentrato  sulle modifiche   e   aggiunte  come  si  può  vedere  dagli  scatti delle parti del modello ancora da assemblare....
Il   busto   della   pilotessa  è  stato  modificato e scolpito con materia verde per realizzare il giubbetto.
Per   la   colorazione  ho  utilizzato  un  primer  grigio  vallejo  spray  sul  quale  ho  dato  ad aerografo una base steel della Alclad II.
I  passaggi successivi sono stati fatti senza una sequenza precisa con acrilici di varie marche dati  ad  aerografo e a pennello, contestualmente per microzone ho realizzato sia l'aging che il  weathering  utilizzando  i  prodotti  acrilici  True Earth. 

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sabato 11 maggio 2013

_"Air-Jeep" - 1/20 scale kitbashing - post Vietnam 1979 - female crew_

In attesa della colorazione posto uno scatto di fine assemblaggio....per questo progetto ho utilizzato un vecchio kit in plastica della Glencoe Models, si tratta del prototipo degli anni '50 della Piasecki ZV-8P denominata "Airgeep", la scala d'origine è 1/35, il mezzo trasportava 3 persone d'equipaggio....con le opportune modifiche ho pensato di portarlo ad una scala maggiore la 1/20 e di renderlo una unità di ricognizione single unit.
L'idea sci-fi è stata quella di immaginarlo in un ipotetico teatro pacificato, in Vietnam, alla fine degli anni settanta.
Del kit originario ho recuperato solo i due gusci della scocca, il resto è assemblaggio di pura fantasia utilizzando la solita e cara "scatola dei pezzi"......molte parti fotoincise, modifiche e piccole autocostruzioni e tanta pazienza....

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mercoledì 19 settembre 2012

_D.A.K. El Alamein July 1942 - 1/35_

I figurini sono probabilmente la mia passione modellistica primaria, questo Panzergrenadier della Toro Models in scala 1/35 è il terzo soggetto che fin qui ho realizzato.
La strada per dipingere in modo discreto è ancora lunga e ho molto da imparare, ma di sicuro mi sono appassionato a sperimentare, proseguendo il compromesso pittorico tra la base realizzata utilizzando colori acrilici Lifecolor e Vallejo e luci e ombre realizzati con i colori ad olio.
Il figurino di base, aveva una postura tra le migliori che io abbia visto sul mercato in termini di movimento e dinamicità, per esasperare l'effetto "fatica" ho utilizzato una testina Hornet che mi sembrava più adeguata a quella di base.
 Le cinghie del fucile e del contenitore della maschera antigas sono state autocostruite con del lamierino di alluminio, per le parti metalliche ho utilizzato i colori Alclad 2 dati a pennello.
La basetta è stata realizzata con un semplice pezzo di corteccia, dipinta con toni desertici utilizzando acrilici e pigmenti.

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martedì 8 maggio 2012

_"The Ruler" - Zaku I - Bandai 1/100_

Alcuni scatti della nuova "fatica"...........che dire....."mi sono divertito un sacco !"
L'approccio con il kit non è stato dei più entusiasmanti....abituato con le ottime plastiche tamiya o dragon lavorare queste improbabili e goffe materozze multicolori Bandai non è stato facile...ma...ma...ma... già alla prima prova a secco, osservando questa "creatura" in divenire, mi sono fatto prendere dalla passione modellistica e in tempi decisamente rapidi per il mio standard....ho realizzato questo mecha dalle fattezze vagamente "cazzute"...peraltro era l'obbiettivo che mi ero prefissato....spero che questa impressione sia confermata....ma bando alle parole....vi lascio alle foto e alla prossima con un soggetto più "normale"..:-) !

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sabato 14 aprile 2012

_" The Speedbird " - Berlin 1989 - diorama 1/72_

...finalmente finito....o quasi !
...a parte gli scherzi vi presento la mia ultima fatica.... la scala era nuova visto che in 1/72 non avevo mai lavorato, all'inizio ero un pò scettico specialmente per la colorazione dei figurini, mi sono sempre sembrati "giocattolosi" così piccoli, ed invece con parti in  aftermarket tipo le teste di Mig in resina, ed alcuni cambi di postura il risultato mi ha soddisfatto....il lavoro più complesso è stato quello di modificare un Melusine della MA.K. in scala 1/35 pre-painted e trasformarlo in una specie di ricognitore terra/aria di un ipotetico esercito tedesco, ambientandolo in una surreale Berlino post muro invasa da oggetti alieni provenienti dal sottosuolo. 
Sarebbe stato quello il fulcro del lavoro...ma poi mi sono fatto prendere un pò la mano ed ho pensato ad un piccolo diorama....alla fine è stato il lavoro più lungo dato che ho autocostruito gran parte della pavimentazione, il tetto del fabbricato... e, per esasperare la connotazione urbana e fare in modo che fosse palesemente identificabile la città di Berlino, ho riprodotto sul muro alcuni graffiti originali realmente esistenti.
E' un lavoro che mi ha appassionato molto e che mi ha permesso di sperimentare tecniche di pittura nuove...non ho lavorato a step, ma ho articolato l'uso di acrilici, oli, filtri e pigmenti in tempi molto ridotti a volte in contemporanea. 
Oltre alle parti autocostruite e al kitbashing del mezzo ho utilizzato alcune referenze Mig per edifici e accessori e Revell per i figurini.
Ecco alcuni scatti !

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venerdì 23 marzo 2012

_ the first fantasy kitbashing _

In attesa di finire il mio ultimo diorama con il quale parteciperò al contest di E2046 , ho pensato di postare una foto del mio primo lavoro modellistico, il kit di partenza è stato il bellissimo e datato tamiya Ford GPA in scala 1:35, un mezzo che mi ha sempre affascinato e al quale in questa occasione ho mescolato parti di un vecchio kit italeri , quello del carro leggero pz.kpfw 38t , in pratica ho utilizzato lo scafo del mezzo anfibio e aggiunto la parte superiore del carro e relativa torretta, le scudature aggiuntive sono state prese da scarti di lavorazione della lamiera e le restanti aggiunte sono particolari di circuiti elettronici opportunamente modificati. Il figurino è un vecchissimo tamiya penso addirittura della fine degli anni settanta ed è stato il mio primo figurino in assoluto, dipinto ad acrilico e ad olio, diciamo che da questi due pezzi ho iniziato la mia avventura modellistica e per questo motivo ne sono particolarmente affezionato !

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